MEDICINA InformazionaleInformazionale
Agevola la vis medicatrix naturae
Se la medicina allopatica resta un pilastro per quanto riguarda la salute di ogni essere umano quando una patologia si manifesta in maniera acuta, viceversa essa appare ormai inadeguata per quanto riguarda la cura delle patologie croniche di origine idiopatica.
Il concetto basilare della medicina occidentale basato sul principio causa-effetto non riesce ad affrontare compiutamente tali patologie, che sono frutto di interazioni complesse tra patologia organica, deficit e/o squilibrio energetico e problematiche legate all’emotività.
Il concetto che emerge dallo studio della PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) giustifica ormai in maniera inconfutabile un approccio di tipo integrato alla malattia.
Esso, quindi, prende spunto dal riconoscimento della validità della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e dai concetti da essa espressi, in particolare in campo energetico, per applicare nuove metodiche, quali la medicina quantica e la medicina informazionale.
Omeopatia, omotossicologia, agopuntura bioenergitica sono stimoli informazionali capaci di garantire la vis medicatrix naturae.
Esse sono il frutto di innumerevoli studi di Fisica Quantistica legati all’utilizzo della Biorisonanza intesa come ricerca di una regolazione frequenziale che si esprime clinicamente in uno stato di benessere, legato, appunto, ad un migliorato equilibrio tra mente e corpo “equilibrio PNEI”.
ARTICOLI E TESI SULLA MEDICINA INFORMAZIONALE | ||
Settembre 2021 | Tesi Master SEAB | |
Dicembre 2020 | Tesi Master UPO | |
Dicembre 2019 | Tesi Master UPO | |
Novembre 2018 | Tesi Master UPO |
Vuoi maggiori informazioni?